NUMBER TWO
Lo Zanzarò di Marcello Casasanta
E’ passato un trimestre dall’inizio delle danze in Abruzzo. Tantissime le gara svolte, e tanti sempre i circuiti presenti. Su questo ultimo punto diciamo che c’è ne sono due in meno rispetto al 2017, la strada per crearne uno solo va avanti . Infatti i due CORRILABRUZZO si sono uniti e il Grand Prix Marsica non esiste più. A tutt’oggi esistono , 5 circuiti podistici contro i 7 del 2017. il Corrimaster Fidal , i 2 circuiti uisp (il criterium istituzionale e il Corrilabruzzo uisp), poi c’è il Piceni & Pretuzi (che abbraccia province di Teramo e Ascoli) e infine ci siamo noi , il CORRILABRUZZO. Portato avanti come sempre con criterio di buon padre di famiglia, il Corrilabruzzo è una “piazza” ed una comunità dove le società si incontrano, portano avanti un progetto a 360 gradi e grazie a questa unione riescono ad avere dei servizi impensabili fino a qualche anno fa.
Due su tutti la trasmissione televisiva con i premi e i pettorali personalizzati gratuitamente. Dopo tre mesi è il momento di dare un pò di numeri sulle gare Abruzzesi e naturalmente il confronto con il 2017 è essenziale, come il confronto con le altre realtà (circuiti) presenti in Abruzzo. Partiamo da noi, sino ad oggi si sono svolte 10 gare del Corrilabruzzo, di cui 1 sola, SQUILLAMANTIS, non era presente nel 2017, che alla prima volta ha avuto un totale di 542 presenze. Totale partecipanti alle 9 gare 7673 , nel 2017 erano stati 6714. Tutte le gare, hanno o incrementato le presenza o sono rimaste in linea con le presenze del 2017. Una sola gara ha avuto una riduzione del 12 % di partecipanti, La Marcialonga delle Contrade a Montemarcone di Atessa. I numeri, che sono solo un parametro dei tanti da considerare, sono molto positivi e questo forse è merito del progetto . Se confrontiamo i nostri con quelli della gare del CORRIMASTER notiamo che delle loro 8 gare , solo in una gara c’è stato un incremento, la Pretuziana, e in un'altra i risultati sono gli stessi del 2017 , la gara dei TRABOCCHI. Tutte le altre gare hanno avuto dei cali consistenti, a partire dalla Maratonina dell’ Adriatico e la Corsa della memoria che entrambe hanno avuto un calo che sfiora il 40% di arrivati, scendono la Ecomaratona dei Marsi del 30% e la Su e Giù per Giulianova del 17%. Passiamo alle gare dell’altro Corrilabruzzo. Qui tutte le gare hanno avuto una riduzione di arrivati , La Corsa della Memoria di circa il 40% , ma anche il Vivicittà ha perso arrivati da 1200 a 1050. Roseto del 25 aprile una perdita del 38% e cosi anche la Scarpinata delle Abbazie e la gara Di Piane D’Archi (che faceva parte sia uisp che Corrimaster) è passata da 277 competitivi a 211 nel 2018. I numeri sono a noi favorevoli e questo non può che farci piacere. Con la speranza di unire tutti sotto un unico circuito vi auguro buone corse.
Lo Zanzarò
2 Postum Scriptum .
PRIMO ho trovato il nome della rubrica si chiama “LO ZANZARO’” e rappresenta la zanzara maschio che non punge ma è pur sempre una zanzara. SECONDO i numeri sono presi dalle classifiche ufficiali, dove non c’erano i ragazzi e la non competitiva, è stato tenuto conto solo della competitiva.
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03 giugno 2018 – 2° corsa del Gran Sasso – Prati di Tivo
di Massimo Di Taranto ( Pretuzi Runners)
Protesi a far qualcosa di bello
Quante persone conosciute, quante relazioni intrecciate, problemi apparentemente insormontabili che dialogando si limano, si allineano. Montagne che si fanno colline e colline che si fanno pianure. E se pianure non si fanno nascono ponti che collegano, scavalcano, raggiungono, oltrepassano.
Che forza che siamo quando ci buttiamo verso un progetto, un’idea, quando la condividiamo, quando cominciamo a ragionarne insieme, scontrandoci e incontrandoci. Quanta forza si sprigiona dall’unione voluta, naturalmente spesso difficile, degli intenti! Quanta dedizione, quanto calore. Nascono nuove strade, nuovi percorsi, progetti inesistenti prendono vita, si alzano sui loro piedi e si staccano da chi li ha generati. Quanta vita, mio Dio, quanta vita. Ci si scoraggia e ci si ridona forza e lo si fa insieme, perché è insieme che si crea, che si alimenta il nuovo. La forza dell’insieme, la forza di una squadra.
Grazie Pretuzi, grazie della coesione.
Ci vediamo ai Prati di Tivo il tre giugno amici miei. Ne vedremo delle belle.
La Più Alta ..La Più Bella
Dii Marcello Casasanta
Mi piace raccontare e presentare la gara di PRATI DI TIVO. Per me è stata una bellissima esperienza, sia per il viaggio, su una delle tantissime belle strade che il nostro Abruzzo ci ricorda sempre di avere, sia godere dello spettacolo di Pietracamela che sul sito di Prati di Tivo la si racconta cosi.
Il paese sorge a 1005 m. di altitudine ai piedi del Corno Piccolo (m. 2655) e del Corno Grande (m.2912) del Gran Sasso d'Italia, la cima più alta dell'Appennino. Pietracamela è un piccolo gioiello nominato tra i “Borghi più belli d’Italia”, molto probabilmente i primi abitanti del luogo furono brindisini o pugliesi, in generale pastori o cardatori di lana legati alla vita della Transumanza. Dal 1526 le vicende storiche del paese furono legate a quelle della Valle Siciliana (Regno di Napoli). Il suo nome originario fu sicuramente Petra che deriva dal fatto che le case furono costruite su enormi macigni portati a valle dallo scioglimento dei ghiacciai di Campo Pericoli; ma altri pensano che il toponimo sia dovuto alla grande roccia in forma di cammello che sovrasta le case.
Arrivare su a PRATI DI TIVO è stata una sorpresa immensa, tantissime le volte che ho sentito nominare la stazione sciistica e di vacanza , ma se non fosse stata per la GARA PODISTICA , mai ci sarei andato. Un posto fantastico, come tanti del nostro Abruzzo, che occorre, come sempre, valorizzare al massimo . Ringrazio i Pretuzi Runners per aver ideato li una manifestazione sportiva. Ci sono poi ritornato con la mia figliola e mi rimarrà nel cuore la scalata fino al rifugio Franchetti e poi su sino allo spartiacque da dove si vedeva la vallata aldilà del gran sasso, la SELLA dei DUE CORNI.
Ci vediamo DOMENICA IN VETTA !
CORRILABRUZZO 2018 NUMBERS
di Rubrica La Zanzara
A due mesi dalla partenza il CORRILABRUZZO esulta per i risultati ottenuti nella gare ma soprattutto per quanto è stato fatto finora come gestione organizzativa. C’è ancora molto da fare lo sappiamo ma mai come quest’anno le persone dello staff sono tutte intente a realizzare in silenzio e con assolutà serenità un progetto importante. Facciamo il punto della situazione tenendo a mente un anno il 2011 come riferimento.
Allora partecipare al CORRILABRUZZO con la quota di punti più alta costava 500 euro in più occorreva pagare i pettorali (500 pettorali 60 euro senza stampa solo il logo saucony) e il costo dell’arco era di 150 euro. La società pagava 5 euro ad atleta per 50 atleti erano 250 euro TOTALE SPESA 860 euro , e nessuno si lamentava tutti d’amore e d’accordo si andava avanti senza litigi. Il premio finale era un prosciutto MEC ossia prodotto in uno degli stati del mercato comune europeo, in più c’era il premio di partecipazione per tutti, facile da gestire in quanto gli iscritti erano 300, 400 persone. Ne è passato di tempo e oggi nel 2018 le cose sono notevolmente cambiate anzi c’è stato un ribaltamento totale.
Cominciamo dalla iscrizione della società. Le prime 15 società come partecipazione e che quindi rendono vivo il CORRILABRUZZO , non pagano nulla la iscrizione viene data come premio di società a fine anno. Il costo di una gara ORO per le prime 25 società, ossia per quelle che effettivamente partecipano alle gare e di 450 euro. In questo costo ci sono servizi e premi degli sponsor . Questo grazie al lavoro incessante nella ricerca di sponsor quest’anno siamo riusciti a dare alle società . PETTORALI GRATUITI anche personalizzati a tutte le gare . Tutte le gare avranno gratuitamente arco e gazebo che verranno sistemati da Fiorenzo Di Ciano. Tutte le gare avranno il servizio televisivo CORRILABRUZZO …il podismo a 360 gradi, condotto da Nicola Mincone e trasmesso il mercoledì e il sabato su TVQ. Solo questi servizi costano 450 euro. Occorre aggiungere i premi che l’organizzatore ha a disposizione per utilizzare . Sono premi di qualità le 10 magliette GIOSPORT sono una opera d’arte , 6 salumi SORRENTINO, una azienda importante del settore, poi ci sono le famosissime Confetture D’Alessandro, il Miele ADI biologico, in più quest’anno ci sono i buoni per massaggi presso il CENTRO LE MAGNOLIE, ed infine i gilet imbottiti di DIRENZO PUBBLICITA’ e PREMIAZIONI SPORTIVE di Altino. Con tutti gli sponsor è stato fatto un contratto nel quale viene riportato il costo reale dei prodotti. Ogni gara oro ha 510 euro di premi .
La situazione quindi è che ogni gara ORO riceve in totale 960 euro tra servizi e premi.
RISULTATO
2011 860 da pagare
2018 510 da avere
In conclusione, molti di noi hanno lavorato per il bene del podismo e sono riusciti ad avere un grande risultato. Certo un corrilabruzzo non “promette atleti”, ma stare insieme serve per avere servizi e premi, e i risultati sono visibili a tutti-
La strada è ancora lunga, e come tutti i sogni vogliamo crederci.