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Che zuccheri scegliere? Barrette, gel o bevande isotoniche?

Dott.ssa Stefania Leva - Dietista e Nutrizional Sport Expert ISSN Certified

E’ ormai noto che durante sforzi prolungati, che superano almeno l’ora di durata, l’ingestione di carboidrati migliora la performance. In particolare, la forma migliore sono gli zuccheri semplici, ovvero glucosio, fruttosio e maltodestrine, per la loro capacità di essere assorbiti velocemente ed essere quindi subito disponibili per la produzione di energia, risparmiando il glicogeno endogeno (il “magazzino” di carboidrati stivato in muscoli e fegato in quantità limitata, ovvero circa 400-500g al massimo in un adulto). L’importanza degli zuccheri sotto sforzo è talmente cruciale che questi entrano nei muscoli direttamente, senza la mediazione dell’insulina (ormone preposto all’immagazzinamento e al controllo del glucosio nel sangue), tanto da non provocare innalzamenti glicemici durante l’attività.

L’introduzione di zuccheri durante lo sforzo varia in base fondamentalmente alla durata dello stesso, perciò per eventi di breve durata (dai 30 minuti all’ora circa) basta assicurarsi piccole dosi tramite il cosiddetto “mouth rinse”, ovvero il risciacquo del cavo orale con una fonte di zuccheri (ad es. una bevanda di sole maltodestrine) senza necessariamente ingoiare la stessa. Più si allunga il tempo dell’esercizio più è indispensabile assumere zuccheri di varia natura (mix di maltodestrine, fruttosio e/o glucosio) e in quantità crescenti per ogni ora di allenamento, come riportato nell’immagine sottostante.

La Maratonina Michettiana

di Nubia Stella (Podistica San Salvo)

Il 3 Novembre la Michettiana Running, con la collaborazione tecnica della F.A.R.T. Sport, organizzano la prima edizione della “Maratonina Michettiana”, di km 21,097 dove si svolgerà il campionato Nazionale A.S.C.

Il percorso pianeggiante si snoderà in due giri, con partenza in viale Nettuno sul lungomare Tosti fino a c. da Postilli (Ortona) dove è previsto il giro di boa, ritorno sulla ciclopedonale, dove si percorrerà un tratto sulla passerella in legno che costeggia il mare, poi lungomare Aldo Moro fino alla stazione di Francavilla, ultimi 300 metri sul viale Nettuno e arrivo in Piazza Sirena.

Ci sarà una non competitiva di 10,548 km, una camminata sportiva di 6 km, partenza 9,30 insieme alla competitiva e partenza gara ragazzi 9,35.

Francavilla al mare

Verranno estratti 15 premi a sorteggio per gli arrivati alla non competitiva.

Disturbi gastrointestinali del Runner: conoscerli e prevenirli

L’autunno per il Runner coincide spesso con allenamenti impegnativi in vista delle competizioni su distanza quali 21km e Maratone. Di frequente, purtroppo, tutta questa faticosa preparazione viene vanificata in gara da disturbi gastrointestinali (li indicheremo da ora con la sigla GI), che costringono al ritiro fra il 30 ed il 50% degli Atleti. I sintomi sono vari e coinvolgono sia lo stomaco (reflusso gastro-esofageo, eruttazioni, vomito, nausea, gonfiore, ecc.) che l’intestino (crampi, flatulenza, urgenza di defecare, diarrea anche con sanguinamento, ecc.), o tutti e due.

I soggetti che più facilmente vanno incontro ai sintomi GI sono:

  • Gli Atleti agonisti
  • Le donne più degli uomini
  • I neofiti della corsa
  • I Runner che in un tempo troppo breve aumentano considerevolmente volume e intensità di allenamento
  • Coloro che soffrono già di colite o gastrite
  • Chi ha già sofferto in passato di tali disturbi

Le cause di queste problematiche possono essere identificate in fattori fisiologici, meccanici o nutrizionali. Dal punto di vista fisiologico, occorre sottolineare che durante la corsa l’intestino vive una fase di “ischemia” transitoria, in cui le sue funzioni sono piuttosto limitate e rallentate e questo, quindi, può favorire l’insorgenza dei sintomi suddetti. I motivi meccanici, invece, includono i traumi ripetuti di stomaco e intestino durante il loro continuo “sobbalzare” mentre si corre. I fattori nutrizionali, infine, sono numerosi ed ognuno incide in maniera soggettiva sul Runner, ma in linea di massima seguire le semplici indicazioni di seguito può davvero cambiare il corso di una competizione

Presentazione nutrizionista Stefania Leva

Corrilabruzzo fb si arricchisce.
Se siete sportivi principianti o agonisti, la cura della vostra alimentazione è indispensabile per raggiungere e superare gli obbiettivi che vi siete prefissati.
Nel voler soddisfare tutte le vostre curiosità sull'alimentazione di uno sportivo abbiamo il piacere di presentarvi una nutrizionista sportiva che grazie alla sua esperienza, nei suoi articoli,troverete tutto ciò che un atleta deve sapere affinchè la sua performance sia sempre al massimo.
Abbiamo il piacere di presentarvi
" la nutrizionista sportiva STEFANIA LEVA"
a voi il suo curriculum.......

curriculum vitae di Stefania leva

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